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sabato 1 settembre 2012

I Laghi di Monticchio (Basilicata)

I LAGHI DI MONTICCHIO

  (BASILICATA)


Ad un passo dalla Puglia, alla ricerca di un ristoro da una estate torrida...




CIAO, sono Beatrice...
Giusy è momentaneamente in relax e mi ha chiesto se posso fare da testimonial per i luoghi in cui io abito. 
Non potevo che accettare di essere la vostra guida in questo... paradiso terrestre. 


Allora, vi spiego che...


I LAGHI DI MONTICCHIO sono anche detti "i gemelli del Vulture". Sono dei veri e propri gioielli naturalistici per la Basilicata.
Sorgono sul Monte Vulture, un antico vulcano spento ormai ricoperto da una fitta vegetazione di faggi, castagni, frassini, ed altre varietà di alberi; essi occupano il doppio cratere centrale del vulcano, a 600 metri sul livello del mare.
Il "Lago grande" (0,4 Km quadrati) e il "Lago piccolo" (0,1 Km quadrati)  hanno forma semicircolare e sono separati da una striscia di terra  di 215 metri, ma comunicano tra loro attraverso un canale sotterraneo.



Qui vivo io, come dicevo...ma ci vivono anche la lontra, il gatto selvatico, l'istrice, la puzzola...e tanti altri amici!

A questo proposito lasciatemi narrare una piccola storiella...: un felice giorno del 1963 un entomologo di nome Federico Hartig passò di qui e scoprì l'esistenza di una rarissima farfalla, chiamata Bramea Europea. E' una sorta di fossile vivente che si trova soltanto in Asia. 
Per questo  questa zona è stata istituita Riserva Regionale.

 Storie di uomini...


Tra le varie storie che si raccontano nei nostri splendidi boschi, i miei antenati cigni mi hanno tramandato  le più antiche gesta di caccia di Federico II con i suoi falchi, e, più recentemente,il ricordo delle schioppettate delle armi dei briganti.

Ancora si ricorda un certo Carmine Donatelli, detto "Crocco", che, con la sua banda di lealisti borbonici combatteva contro i Piemontesi, subito dopo l'Unificazione dell'Italia.






e delle loro opere monumentali... 

 

Facendo un giretto intorno al Lago piccolo, alza gli occhi! Noterai in alto una bellissima Abbazia che svetta bianca tra la fitta vegetazione: è l'Abbazia di S. Michele.



E' stata fondata prima dell'anno Mille dai Frati Benedettini intorno ad una grotta basiliana. I Benedettini vi rimasero fino al 1456, anno in cui la zona fu sconvolta da un terribile terremoto che ivi apportò distruzione. Seguirono i Cappuccini che fondarono anche una biblioteca e un lanificio. 
Verso la fine del 500 era ormai in decadenza, ma passò sotto la commenda del Cardinale Borromeo, che, per consiglio del suo precettore Filippo Neri, la fece "rinascere".
In seguito vi prese sede (fino al 1866) l'Ordine Militare Costantiniano.


Il convento è a più piani, e comprende una Chiesa settecentesca e la Cappella di S. Michele.
La grotta dell'Angelo, dedicata appunto a S. Michele, è adornata da affreschi della metà dell'XI secolo: qui si riunivano in preghiera i monaci italo-greci che anticamente abitavano la zona.

















Nell'Abbazia risiede oggi il Museo di Storia Naturale del Vulture
In esso  ritroviamo, in un contesto multimediale, esemplari di flora e fauna del luogo (troviamo  anche un piccolo acquario).  In particolare vi è una interessante sala con esposizione di farfalle e coleotteri... 


Io li preferisco vivi! Strane le idee dell'uomo...ai fini dello studio e della conoscenza!

In altra sala troviamo due esemplari, un maschio e una femmina, della rarissima Bramea di cui vi ho già parlato,


Procedendo nel cammino tra i due laghi incontriamo i resti dell'Abbazia Di S. Ippolito: essa è stata costruita tra l'XI e il XII secolo ad opera dei Basiliani. Con l'arrivo dei Normanni i Basiliani andarono via lasciando il posto ai Benedettini, che lo trasformarono in Badia Benedettina.
Fu distrutta dal già citato terremoto del 1456, per cui i religiosi furono costretti ad abbandonarla. 
Oggi poco è rimasto, si possono solo osservare alcuni pilastri ed absidi.



OK RAGAZZI...PRONTI PER UN GIRO NEL MIO HABITAT?
IO NON VEDEVO L'ORA...

 di portarvi lungo il lago...

...al fresco tra l'acqua e le fronde 
                                                 ...e i boschi maestosi. 

  

                                                         
Questo è il mio lago, il Lago Grande, con le  montagne sullo sfondo e le mie amatissime ninfee...     
    
           


 Ora devo andare...ma voi, venitemi a trovare presto! Rimango nei paraggi!

1 commento:

  1. Simpatica descrizione, Complimenti e... saluti a Beatrice

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